Per la scuola e il catechismo
 

Il re Salomone non chiede a Dio poteri speciali o ricchezze ma tutto ciò che serve per governare bene il suo popolo e cioè il discernimento, data anche la sua inesperienza e la sua giovane età. La risposta di Dio non si fa attendere: “ Ecco faccio secondo le tue parole. Ti concedo un cuore saggio ed intelligente”. Tante sono le cose che bisogna capire da questo evento. Innanzitutto la piena consonanza che si deve instaurare tra governanti e Dio. Il governo serve per il bene comune del popolo. Il governante non può e non deve governare per se stesso. E’ come se Egli fosse un amministratore. Amministra dei beni non suoi. Il suo cuore deve essere docile perché possa apprendere, perché possa rendere giustizia e sappia distinguere il bene dal male ogni giorno. Nella distinzione del bene dal male vi è anche la ferma volontà di non creare discriminazioni, divisioni, ma di dare a tutti una possibilità. Nel regno dei cieli chi vuole discriminarsi lo può fare tranquillamente, ma nessuno viene positivamente escluso(Don Leone calambrogio) .