Coloro che lo vogliono uccidere Gesù, cercano di coglierlo in fallo sulla questione del tributo da pagare a Cesare. Costoro riconoscono delle qualità a Gesù è veritiero, insegna la via di Dio secondo verità, non ha soggezione di alcuno perché non guarda in faccia a nessuno, quindi lui solo può dare una parere autorevole. Ma Gesù conoscendo la loro malizia, li costringe ad uscire fuori della loro ipocrisia e risolve il problema col rispetto dovuto a Cesare e col rispetto dovuto a Dio. Non vi è contrapposizione come vorrebbero i farisei. Dio è libero e si serve di tutti per raggiungere la liberazione dell’uomo da ogni oppressione. Ciò che importa è l’operosità della fede perché siamo scelti da Dio per diffondere il Vangelo con la potenza dello Spirito e con profonda convinzione. Conseguentemente la nostra vita cristiana ha un senso se crediamo in Dio unico senza farci ammaliare da altri dei, se viviamo con la potenza dello Spirito e se siamo veramente convinti della nostra fede(Don Leone calambrogio).



 
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