| La confermazione o  cresima è il sacramento della maturità cristiana o comunque dell’accettazione  libera e volontaria, oltre che consapevole, del proprio battesimo. Il primo dei  sacramenti, quasi generalmente, viene celebrato quando si è piccoli. Sono i  genitori che hanno fatto questa scelta a nome e per conto dei propri figli  credendo, sulla base della propria fede ed esperienza di vita cristiana, di  fare un dono unico e particolare ai propri figli che da creature di Dio, in  quel modo, diventano figli di Dio. Quando chi ha ricevuto il battesimo diventa  più adulto, accetta liberamente, confermandolo, quel dono che gli è stato  partecipato inconsciamente. Vale a dire che accetta di essere e sforzarsi di  vivere da cristiano.In effetti la parola  cresima deriva dal termine crisma che è il nome dell’olio consacrato dal  Vescovo il giovedì santo. Ma anche il termine crisma deriva da uno molto più  importante quale è Cristo. Difatti Cristo significa Unto; l’Unto di Dio. Ossia  l’Inviato dal Padre per la salvezza del mondo. Anticamente nella bibbia è  raccontato che coloro che venivano scelti da Dio per guidare il popolo: i re, i  profeti, i condottieri; venivano unti ed inviati a compiere la loro missione.  Anche Cristo è l’Unto del Padre perché inviato nel mondo per procurare la  salvezza con la sua morte e risurrezione.
 Coloro che nel  sacramento della confermazione o cresima ricevono questa unzione, anch’essi  sono mandati come testimoni a spargere il profumo di Cristo attraverso la loro  vita. Si il profumo perché quando quest’olio viene consacrato dal vescovo viene  mischiato con del prezioso profumo per significare appunto che chi lo riceve,  come sigillo, deve sentirsi impegnato a donare la fragranza di Cristo a coloro  che incontra.
 La confermazione è  il secondo sacramento, si trova nella posizione intermedia tra il battesimo e  l’eucaristia ma con essi forma un tutt’uno essendo i sacramenti  dell’iniziazione cristiana, ossia, posti a fondamento della vita cristiana di  ogni credente in Cristo. In questo sacramento si riceve l’effusione, il dono,  dello Spirito santo, come nel giorno di pentecoste fu inviato dal Signore  risorto sugli apostoli. Difatti la confermazione può anche essere chiamata la  pentecoste del cristiano battezzato. Anche questo sacramento, come quello del  battesimo, unitamente a quello dell’ordine sacro, non  si possono ricevere che una sola volta nella  vita. Questa caratteristica è data dal fatto che questi due sacramenti  unitamente a quello dell’ordine sacro imprimono il carattere. Con questo termine  si fa riferimento ad una trasformazione profonda che accade, non visibilmente  ma in modo impercepibile, nella propria anima. E’ come se fosse un marchio, un  segno indelebile di appartenenza a Cristo.
 La confermazione in  via ordinaria viene amministrata dal vescovo o da un suo delegato. Coloro che  la ricevono innanzitutto accolgono il dono dello Spirito santo e poi assumono  l’impegno di essere fedeli testimoni di Gesù con l’aiuto della sua amicizia e  della sua grazia che hanno ricevuto col dono dello Spirito santo che è stato  invocato su di essi. La confermazione è quasi come una investitura ufficiale  che viene data dal vescovo, capo della comunità, ad uno dei suoi membri.Anche per la cresima si raccomanda di essere accompagnati, come nel  battesimo, da un padrino o da una madrina perché donino il giusto aiuto  spirituale proponendosi come guide nel cammino cristiano di chi riceve il  sacramento. In genere è meglio preferire lo stesso padrino del battesimo per  significare l’unità e la continuità tra i due sacramenti(Don Benito Giorgetta)
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